
Non essere troppo facile nei tuoi giudizi senza controllare con calma quello che dici. Hai detto male di uno? Che cosa ne guadagni, se non del danno anche per te?
Non odiare nessuno: l’odio distrugge, l’amore costruisce; “l’odio suscita litigi, l’amore ricopre ogni colpa! (Prov 10,12).”
Poni freno al tuo istinto di vendetta se non vuoi agire con stoltezza. Se tu riflettessi più frequentemente alla tua fine, diventeresti più buono. Siamo qui di passaggio, compagni della stessa cordata per la scalata del cielo.
Bandisci dal tuo animo la violenza; è l’arma di coloro che non hanno idee per imporsi. Non far nulla in preda all’ira. La passione acceca la ragione. I giudei hanno posposto a un delinquente Il più santo degli uomini.
Non c’è nulla di così grave che ti debba portare fuori dalla tua orbita di persona libera e intelligente.
Se l’ira si accende contro di te, non adirarti, perché la calma placa le offese anche più gravi. Non curare il male col male poiché, in queste lotto malvagie, il più infelice è chi vince.
La violenza non si arrende alla violenza ma alla mansuetudine. Chi grida passa dalla parte del torto anche quando ha ragione.
Vedi che la vanità e la superbia non ti facciano incorrere nel danno della stima di te stesso e del disprezzo degli altri.(Cf Lc 18,9)
Lo stolto parla sovente e volentieri di se sesso e delle sue colse; se sarai ripieno di spirito divino non potrai soffrire in te la minima vanità.
Dal libro “Sapienza del Vangelo”
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