
… “Né Erode, né i suoi sapienti seppero vedere la stella. I Magi e i pastori videro la stella e si misero in cammino. Vedere quell’impasto di atomi luminosi fece rimbombare i loro cuori, appresero un’arte del vedere che li portò poi a cogliere in quel bambino nella stalla il destino della storia, l’alfa e l’omega dell’umanità. Ai pastori e ai Magi fu sufficiente vedere. Nessuna parola s’aggiunse, tutto era già in quella in quella visione, un immenso mondo vivo e silenzioso si era rivelato ai loro occhi. Essi videro e cedettero.
Se il Natale ci porterà questa capacità di vedere, allora il nostro modo di abitare il mondo cambierà. Non dovremo più chinarci per abitare un mondo dai soffitti bassi e la solitudine ci apparirà qualcosa di vago e di lontano, come un brutto sogno quando ci svegliamo stringendo la mano di chi amiamo.”
Dalla rivista L’amico Nov-Dic 2010 – Fr.Carlo Toninello”
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