Chi, anche da vecchio, è ancora disposto a imparare, chi parla volentieri con le persone, per sapere da loro che cosa le muove, chi chiede agli altri quello che non sa, resta vivo. Con una persona così p
arlano volentieri anche i giovani. Le domande degli anziani, infati, li sfidano a formulare in maniera più chiara ciò che li muove davvero. Le domande non mantengono vivi soltanto gli anziani, ma anche i giovani. Chi smette di fare domande perchè sa già tutto si irrigidisce. Chi non fa più domande, ma racconta soltanto di sè e delle sue azioni passate dà sui nervi agli altri. L'apprendimento delle persone anziane ha una qualità diversa da quello dei giovani. è una ricerca continua della verità, di ciò che ci sostiene davvero e che dà senso alla nostra vita. Ma è anche un interesse per il mistero della vitae dei viventi.
... Dobbiamo vivere consapevolmente la nostra vecchiaia, non soltanto perchè la nostra vita riesca. Se viviamo bene la nostra vecchiaia, diventiamo anche una benedizione per gli altri. Al contrario, se ci trasformiamo soltanto in vecchi amareggiati e scontenti, che inveiscono contro tutto e tutti, abbiamo un'influenza negativa sull'ambiente che ci circonda. Da anziani abbiamo ancora un compito, non facendo tante cose, ma vivendo in maniera autentica. Chi vive inmaniera autentica è sempre un modello per gli altri. ...
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