È avvedutezza per l’uomo rimandare lo sdegno ed è sua gloria passar sopra alle offese”. Lo stolto manifesta subito la sua collera, l’accorto dissimula l’offesa. Coloro che più infieriscono su chi li ha offesi sono proprio quelli che non dovrebbero scagliare la prima pietra. Non vendicarti per il male che ricevi; lascia a Dio la vendetta. Ricordati che non c’è cosa che tanto generi vergogna in chi ti ha fatto de male quanto vederti sopportare l’offesa senza vendicarti. Questo atteggiamento fa del bene anche ai nemici, ti assicura la pace con tutti e infonde tanta gioia nel tuo spirito. Il miglior rimedio all’offesa è l’amore. Accogli chi è pentito della sua colpa. Non richiamare alla memoria le ingiuri patite; dimentica il male subìto e non scordarti del bene ricevuto. Se il tuo fratello conserva un risentimento ingiustificato verso di te, ricoprilo di attenzioni e la sua avversione si dissolverà come nebbia al sole. Gran peccato è il risentimento il quale impedisce che l’offerta dell’altare sia accetta a Dio. Vince col bene il male. Se il tuo nemico ha fame dagli da mangiare, se ha sete dagli da bere, e il Signore ti ricompenserà. Se qualcuno dimostra poca stima di te, pensa che sei terra e cenere; se ti offende, pensa che sei messo alla prova. Sei ancora lontano delimitare Gesù. Vedi vilipeso che dovrebbe essere adorato. Fai del bene a quelli che ti odiano; parla bene di quelli che dicono male di te; prega per quelli che ti perseguitano e la tua ricompensa sarà grande. Così ci ha insegnato Gesù, e così facevano i santi. Perdona, perché tu sia figlio del Padre tuo che è nei cieli, il quale fa levare il suo sole sui cattivi e sui buoni e fa piovere quale fa levare il suo sole sui cattivi e suoi buoni e fa piovere sui giusti e sugli ingiusti, Se, infatti, ami coloro che ti amano quale ricompensa avrai?. Il perdono non è debolezza o indifferenza, è la vittoria del bene sul male, è l’apertura di un nuovo rapporto di vita con chi ti ha fatto dei torti, è indice di animo nobile e grande, come la vendetta denota animo gretto e meschino. Quando ti vendichi ti metti sul piano del tuo nemico, dimenticando l’offesa gli diventi superiore. Il trionfo del perdono è bello e consolante; supera i grandezza tutte le vittorie della vendetta. Stima guadagno l’essere maltrattato nel tempo presente poiché ti libera dalla pena eterna. In cielo, dove ogni offesa è dimenticata, potrai finalmente godere di una eterna amicizia. Perdona l’errante, anche se non puoi giustificare l’errore. Diventi simili a Dio quando perdoni. Perdona, dimenticando, senza esigere scusa. Non vivere continuamente del passato, ricordando le ferite che forse gli altri hanno dimenticato. Liberta il tuo animo dal passato. Getta il male che hai ricevuto nell’abisso profondo dell’oblio. La maggior parte di chi ti ha offeso non s’è resa conto di quello che ha fatto. Perdonali ritenendoli innocenti. Il tuo perdono sarà tanto più grande quanto più non esistono motivi per poterlo concedete. Sappi perdonare anche a te stesso, senza trascinare per anni i tuoi complessi di colpa. Dio ti ha perdonato; sappi anche tu perdonarti e troverai la pace dello spirito.
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