Esta es la juventud del Papa

Esta es la juventud del Papa

giovedì 18 marzo 2010

Camminare …
"· Non lasciatevi sopraffare, quasi paralizzare dall’ansia, ma “colloquiate” con le vostre paure.
· La paura fa chiudere gli occhi sulla realtà che altri individui vivono
· Da ciò che hai dolorosamente sperimentato può maturare qualche buon frutto.
· Attingi dalla tua linfa interiore, piuttosto che dai riconoscimenti che potrebbero giungerti dall’esterno.
· Di fronte alle sfide che ti vengono dall’esterno conserva tutta la tua interiore libertà.
· Ritroverai il gusto di vivere se saprai concederti tempi di respiro e di silenzio durante i quali dure ascolto al tuo io interiore.
· Impegnati sempre al meglio delle tue possibilità, ma senza rinunciare a stare bene con te.
· Anche quando sei impegnato nel lavoro, abbi cura dei tuoi sentimenti più profondi.
· Ogni decisione, in qualsivoglia direzione, comporta la rinuncia ad altre possibilità.
· La crisi di mezza età ti costringe a rivedere il modo di intendere il senso della tua vita.
· Potrai cambiare la tua visione della vita solo a condizione di guardare con coraggio alla tua verità.
· Forse fai troppi propositi in una volta … mentre è assai più opportuno ed efficace procedere a piccoli passi.
· Abbi maggior cura di te stesso, rivolgi un po’ più di attenzione alle tue personali esigenze.
· Tu non hai più bisogno di confrontarti con gli altri, né di chiederti che cosa pensano di te.
· Devi prender molto sul serio il tuo progetto di vita.
· Innamorarsi di nuovo … significa che il cuore è ancora capace di amare.
· La solitudine ci offre la possibilità di entrare più profondamente nella nostra anima e nel nostro cuore.
· Quanto più prendi coscienza della tua aggressività, tanto meglio sei in grado di controllarla.
· Impara a proteggerti, evitando di subire passivamente il contagio di tanta negatività.
· Si parla volentieri dei difetti degli altri, li mettiamo in cattiva luce, illudendoci di essere migliori di loro.
· Fidati del tuo istinto profondo, che ti indicherà quando devi pronunciare un “sì” oppure un “no”.
· Le lotte di potere spesso lasciano sul campo soltanto dei perdenti.
· Prendi atto delle offese ricevute, ma non insistere a frugare nelle vecchie ferite.
· È fondamentale saper accettare che l’altro non sia pronto alla riconciliazione. Lo rispetto la sua posizione.
· È fondamentale che te decida a stare bene con te stesso, ad avere un sereno rapporto con la tua persona.
· I dubbi ci costringono a interrogarci su che cosa effettivamente significhi per noi credere in Dio.
· L’amore coinvolge sempre tutto l’uomo, con la sua storia, la sua fede, le sue profonde convinzioni.
· Il tuo pessimismo generalizzato sta forse a indicare che tu per prima cosa vedi negativamente la tua stessa persona.
· Sosta serenamente di fronte a una icona del Salvatore, cercando di sentire il suo sguardo che ti penetra nel cuore.
· Affidandoti al silenzio, intuisci che è in Dio stesso che tu diventi silenzioso.
· Non lottare con l’ansia … vedi piuttosto se riesci a fartela in qualche modo amica.
· La gioia è un dono che noi possiamo gustare … ma non trattenere. Continua a volgere la tua attenzione alla gioia che è in te.
· La dignità umana è assai più profonda di ciò che si mostra all’esterno.
· Perdonare significa: io mi libero dall’energia negativa che agisce in me.
· Ora tocca a te trovare il modo più giusto per riconciliarti con te stesso e con la tua vita.
· Puoi fidarti pienamente di Dio, che ti ha perdonato e continuerà a farlo.
· Dedicati a esprimere qualcosa di cui questo mondo continua ad avete grande bisogno: bontà e gentilezza, amore e compassione …
· Le tue mani siano spalancate, fiduciosamente aperte, sicché Dio possa afferrarle e riempierle. “
Dal libro “Il libro delle scelte” Anselm Grun

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