
Quando si guarda al sì di Maria occorre pensare anche al sì di Giuseppe al piano di Dio.
Egli assecondò il consiglio dell’Angelo e contribuì all’opera della redenzione. Vincendo l’umana prudenza, osò resistere alle convenzioni sociali e ai costumi del suo tempo, facendo trionfare l’amore accogliendo accanto a sé Maria e il frutto del suo grembo, Gesù, Di Giuseppe, i vangeli ci riferiscono solo che era un falegname di Nazaret è l’uomo che Dio ha voluto come custode e sostegno di Maria di Gesù. Sposo di Maria e padre di Gesù Salvatore, guida la Sacra Famiglia nella fuga e nel ritorno dall’Egitto, rifacendo il cammino dell’Esodo. È patrono della Chiesa universale e di innumerevoli altre realtà e istituzioni.
Auguri di buona festa a tutti quelli che portano il nome di “Giuseppe” cui onoriamo oggi e auguri speciali ai “papi” padri di famiglia.

Perché l’uomo che lavora, sull’esempio di san Giuseppe, riscopra la dignità della sua vocazione, e promuova i valori della giustizia e della pace. E ancora, perchè la tua provvidenza si estenda jn modo particolare a quelli che soffrono a causa della libertà, agli esuli dalla patria, ai perseguitati per la fede e a ogni creatura che in vita e in morte si rifugia fra le braccia della tua misericordia, Preghiamo: Dio, fedele e misericordioso, ascoltaci.
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