Esta es la juventud del Papa

Esta es la juventud del Papa

domenica 25 luglio 2010

XVII Domenica / Tempo ordinario / c

“Il Padre darà lo spirito a quanti glielo Chiedono” Questa domenica ci parla della preghiera. Da Gesù, maestro di preghiera, impariamo a pregare, partendo dal “Padre Nostro”. Ecco il movimento della preghiera cristiana: dall’ascolto alla fede, dalla fede alla conoscenza di Dio e dalla conoscenza all’amore per lui e per i fratelli.
In un racconto giapponese si narra di tre bambini di fronte a un cuculo. Il primo vuole imporgli di cantare, il secondo sostiene che è meglio invitarlo a cantare, il terzo - il più piccolo – dice: “Io aspetterò semplicemente che canti”. Ecco il nostro atteggiamento corretto di fronte a Dio: da lui attendiamo che la sua grazia canti in noi, per questo nella preghiera che Gesù ci ha consegnato noi narriamo a Dio le opere grandi del suo amore e gli chiediamo che quanto egli ha compiuto nel suo Figlio unigenito si realizzi anche nella nostra vita (Vangelo), noi che, mediante il Battesimo, siamo suoi figli adottivi (II lettura).
… Non si tratta allora di insistere perché Dio si manifesti vicino a noi: egli lo è già! Si tratta di porsi nell’atteggiamento corretto di umiltà, quella stessa di Abramo di fronte a Dio mentre gli chiede pazienza con Sodomia e Gomorra (I lettura) e di disponibilità ad accogliere in noi l’opera della sua misericordia. Dimoreranno allora nella nostra esistenza gli stessi sentimenti di Gesù, il quale, certo che Dio agiva in suo favore, rendeva grazie a lui ancora prima che le sue opere si realizzassero.
(Tiberio Cantaboni)

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