Esta es la juventud del Papa

Esta es la juventud del Papa

mercoledì 12 agosto 2009

Quando contemplo… cosa contemplo?


Salgo sulla montagna, quella più alta, mi siedo e guardo il tutto! Seduto, testa bassa, occhi chiusi, rilassato, mi lascio guidare dai miei pensieri, quelli che escono dal cuore. Un cuore che dorme, stanco e forse freddo. Un cuore poco sensibile e che non vuole riconoscere le meraviglie che lo circonda.
Poco a poco lascio che tutte le porte e finestre del mio essere si aprano e posso contemplare liberamente il panorama tridimensionale in continuo movimento, generosamente creato da Dio, per me.
Osservo, penso, contemplo e comincio a sentire in tutto il corpo la brezza callida e fredda che penetra dentro al mio essere.
Nel silenzio ascolto le cose più sante, persone importanti, vere “stelle del cielo”, sono: Vincenzo, Riccardo, Peppe, Marco, Giovanni, Elia, Tobia…tutti mi guardano, mi parlano e mi aprano il cuore chiedendo una carezza, specchio di vita innocente... i suoi più cari tesori.
Una domanda nasce dal profondo:
“Chi è il più importante nel regno di Dio? E Gesù mi disse: chi si fa piccolo come questi, di loro è il Regno di Dio. E chi per amore mio accoglie un bambino come questo, accogle me.”
Disse ancora: “State attenti! Non disprezzate nessuna di queste persone semplici… il Padre vostro che è in cielo vuole che nessuna di queste persone semplici vada perduta.
Il silenzio mi spinge a parlare: Signore, ascolta la mia preghiera e fami conoscere la strada da percorrere. Aiutami a compiere il tuo volere… Mostrami il cammino. Donaci una fede pura e coerente che mi aiuti a sostenere con fortezza le prove della vita.
Mi alzo in piedi, riprendo la discesa, non cammino più solo, sento forte la presenza divina che mi accompagna , sento la musica del vento e del cuore, Dio si fa presenza viva.
Avvanzavo cosciente di aver compreso la bontà e la misericordia di Dio su tutti noi, che non ci ha abbandonato, malgrado tutto, ma ci è rimasto vicino con il dono della sua presenza.
Esperimento l’amore di Gesù che è venuto gratuitamente in nostro soccorso, per puro amore, cosi noi dobbiamo dare gratuitamente ciò che gratuitamente abbiamo ricevuto.
“Lungo il sentiero della vita l’amico è sostegno sicuro.”

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