Esta es la juventud del Papa

Esta es la juventud del Papa

giovedì 31 dicembre 2009

Un pensierino spirituale prima di dire “ciao Anno 2009”!
Cristo nella Eucaristia consegna se stesso al Padre per noi , ed è nell’Eucaristia che noi siamo chiamati a lasciarci attrarre da questo vortice di dedizione per entrare nel dono stesso di Cristo. Ogni nostra preghiera diventa allora preparazione, attualizzazione, vissuto dell’Eucaristia. La preghiera autentica è quella che dispone ciascuno di noi al servizio degli altri. Consegnare a Dio la nostra vita non significa consegnarla “astrattamente” nelle sue mani, quasi per estraniarci dal mondo. Significa invece consegnarla a lui perché ci metta a in stato di servizio verso i fratelli. E questo il punto di arrivo della preghiera Cristiana: educazione al servizio, educazione all’essere disponibili totalmente, educazione a buttarsi nel servizio incondizionato dei fratelli.
Incondizionato perché l’incondizionato di Dio, l’Assoluto, colui che è senza condizioni e che ci chiama al dono senza condizioni, ci si è rivelato e ha trasformato la nostra vita. Qui si fonda non solo il rapporto tra preghiera ed Eucaristia, ma anche quello tra preghiera e vita.
La pietra di paragone dell’autenticità della preghiera è non il ripiegamento su di sé o il gusto intimistico che ci spinge a trovare delle soddisfazioni personali, ma la franca e chiara messa a disposizione della nostra vita per tutti coloro che hanno bisogno di noi, per chi soffre, per i più poveri, per i più bisognosi. È una appropriazione di noi stessi per il servizio degli altri.
È questa la preghiera che vogliamo fare e che chiedo di poter fare io stesso, mettendomi ogni giorno sempre più in stato di servizio.
(Meditazioni di Carlo Martini.)

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