Abbiamo visto la sua stella e siamo venuti per adorare.
Epifania è la festa della Manifestazione del Signore. Cristo si è manifestato per il mondo intero. Oggi la liturgia ci apre il cuore ad un respiro cattolico. Tutti i popoli, tutte le razze formano la Chiesa universale. È venuto il Signore nostro re: nelle sue mani è il regno, la potenza e la gloria. Per tutti quelli che vogliono trovare Dio, l’indicazione è Betlemme, luogo dove l’umanità e Dio s’incontrano. L’unica possibilità di trovare Dio è andare a Betlemme. I re magi ci indicano il cammino, loro stessi vanno a cercare il bambino che è già in mezzo a noi. La scelta deve essere corretta, non possiamo scegliere qualsiasi strada per trovarsi con il bambino, lui è nato a Betlemme in una mangiatoia, lui è il Re non cerchiamo, sbagliando, altri re o altre strade.
I Magi furono condotti da un segno luminoso verso Gesù Cristo e, seguendolo, raggiunsero quel Bambino a cui offrirono oro, incenso e mirra, simboli del loro riconoscimento in lui il Signore della storia e, nel contempo, l’uomo che dovrà soffrire e morire per la salvezza dell’umanità.
Se, come successe ai Magi, al termine del nostro cammino incontreremo Cristo, allora il nostro cuore sarà pieno di gioia. “Al vedere la stella, provarono una gioia grandissima”. La solennità dell’Epifania ci ricorda che Dio non è lontano, ma manifesta la sua presenza a quanti sono attenti ai segni che egli ci dona perché lo possiamo riconoscere. I Magi intercedano per noi la grazia di essere attenti a quanto lo Spirito suggerisce al nostro cuore per aprirci alla vera adorazione.
“I Magi videro il bambino con Maria sua madre, si prostrarono e lo adorarono. Gli offrirono oro, incenso e mirra”.

I Magi furono condotti da un segno luminoso verso Gesù Cristo e, seguendolo, raggiunsero quel Bambino a cui offrirono oro, incenso e mirra, simboli del loro riconoscimento in lui il Signore della storia e, nel contempo, l’uomo che dovrà soffrire e morire per la salvezza dell’umanità.
Se, come successe ai Magi, al termine del nostro cammino incontreremo Cristo, allora il nostro cuore sarà pieno di gioia. “Al vedere la stella, provarono una gioia grandissima”. La solennità dell’Epifania ci ricorda che Dio non è lontano, ma manifesta la sua presenza a quanti sono attenti ai segni che egli ci dona perché lo possiamo riconoscere. I Magi intercedano per noi la grazia di essere attenti a quanto lo Spirito suggerisce al nostro cuore per aprirci alla vera adorazione.
“I Magi videro il bambino con Maria sua madre, si prostrarono e lo adorarono. Gli offrirono oro, incenso e mirra”.
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