...Giovanni stava con due dei suoi discepoli e fissando lo sguardo su Gesù che passava, disse: "Ecco l'agnello di Dio!". E i suoi due discepoli, sentendolo parlare così, seguirono Gesù. Gesù allora si voltò e, osservando che essi lo seguivano, disse loro: "Che cosa cercate?". - "Rabbì. Dove, dimori?" - disse loro:"Venite e vedrete".
Che cercate?
Non è forse la domanda che viene rivolta anche a noi?
Che cosa risponderemo a Gesù? E Gesù pone il suo sguardo, penetrante e dolcissimo, nel nostro cuore, come un giorno in quello di Simone.
Che cosa vi troverà il Signore, se non una profonda nostalgia di Lui?
L'incontro con Lui, che vogliamo rinnovare giorno dopo giorno in un crescendo di intimità, è sempre indimenticabile, come la prima volta. Come tra innamorati, pure noi ne ricordimao i dettagli: "erano le quattro del pomeriggio".
Tutto cambia: persino il nome, non più Simone, ma Cefa: abbiamo una vocazione, una missione da scoprire e da adempiere. Non ci rimane che fare come i primi discepoli: "andarono e si fermaronono presso di Lui".
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