In quel tempo, di sabato Gesù passava fra campi di grano e i suoi discepoli, mentre camminavano, si misero a cogliere le spighe. I farisei gli dicevano: “Guarda! Perché fanno in giorno di sabato quello che non è licito?. Ed egli riespose loro: “Non avere mai letto quello che fece Davide quando si trovò nel bisogno e lui e i suoi compagni ebbero fame? Sotto il sommo sacerdote Abiatàr, entrò nella casa di Dio e mangiò i pani dell’offerta, che non è licito mangiare se non ai sacerdoti, e ne diede anche ai suoi compagni!”. E diceva loro: “ Il sabato è stato fatto per l’uomo e non l’uomo per il sabato! Perciò il Figlio dell’uomo è signore anche del sabato”.
Riposare il sabato, infatti, ha un significato teologico: si riconosce la sovranità di Dio sulla creazione. Ha pure un significato antropologico: la vocazione radicale del credente non è agire ma “ riposare in Dio”, cioè partecipare della comunione con lui, Gesù invita a ripensare il senso del sabato a partire dalla signoria del “Figlio dell’uomo”.
La gloria di Dio è l’uomo vivente”. Sì, quando l’uomo gode della sua felicità, di pienezza di vita, allora anche il cuore di Dio esulta di contentezza e questa è la sua “gloria”. Gesù incalza nella controversia con i farisei e pronuncia un’altra affermazione gravida di conseguenze: “Il Figlio dell’uomo è signore anche del sabato”. In altri termini, più facilmente comprensibili ai suoi contemporanei, Gesù si attribuisce un’autorità divina ha una dolcissima conseguenza: dove potrà trovare veramente riposo il cuore dell’uomo, perennemente inquieto e affaticato? Solo in Lui, in Gesù che di se stesso ha detto: “Venite a me voi tutti che siete stanchi ed oppressi ed io vi darò riposo”.
Solo in Dio riposa l’anima mia; da lui la mia salvezza … Salmo 62
La gloria di Dio è l’uomo vivente”. Sì, quando l’uomo gode della sua felicità, di pienezza di vita, allora anche il cuore di Dio esulta di contentezza e questa è la sua “gloria”. Gesù incalza nella controversia con i farisei e pronuncia un’altra affermazione gravida di conseguenze: “Il Figlio dell’uomo è signore anche del sabato”. In altri termini, più facilmente comprensibili ai suoi contemporanei, Gesù si attribuisce un’autorità divina ha una dolcissima conseguenza: dove potrà trovare veramente riposo il cuore dell’uomo, perennemente inquieto e affaticato? Solo in Lui, in Gesù che di se stesso ha detto: “Venite a me voi tutti che siete stanchi ed oppressi ed io vi darò riposo”.
Solo in Dio riposa l’anima mia; da lui la mia salvezza … Salmo 62
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