
Il cristiano sa che la benedizione di Dio non lo protegge dalle difficoltà della vita, ma nelle difficoltà gli garantisce uno scudo di luce che non lo lascia cadere nelle tenebre.
Tra le cose tristi della vita per il cristiano c’è sempre una nota gioiosa; tra tanto buio c’è per lui sempre un raggio di sole: la speranza”
Che cosa deve fare il cristiano? Servirsi del mondo, non farsi schiavo del Mondo.
Che significa ciò? Vuol dire avere, ma come se non avesse.
Le offerte più gradite a Dio sono: la misericordia, l’umiltà, le confessione, la pace, la carità. Sono queste le cose che dobbiamo portare con noi e allora attenderemo con sicurezza la venuta del giudizio il quale “Giudicherà il mondo con giustizia e con verità tutte le genti” (Sal 95,13).
Vi saranno segni nel sole, nella luna e nelle stelle, e sulla terra angoscia di popoli. Quando vedrete accadere queste cose, sappiate che il regno di Dio è vicino. State attenti, vigilate, perché non sapete quando sarà il momento preciso.
Più che fare calcoli sul tempo, bisogna riconoscere nella storia i segni della presenza di Cristo e vegliare.
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