Esta es la juventud del Papa

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domenica 1 novembre 2009

Domenica delle Beatitudini

Noi saremo simili a Lui… lo vedremo come Egli è!
1]Vedendo le folle, Gesù salì sulla montagna e, messosi a sedere, gli si avvicinarono i suoi discepoli. [2]Prendendo allora la parola, li ammaestrava dicendo: [3] «Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei cieli. [4]Beati gli afflitti, perché saranno consolati. [5]Beati i miti, perché erediteranno la terra. [6]Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia, perché saranno saziati. [7]Beati i misericordiosi, perché troveranno misericordia. [8]Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio. [9]Beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio. [10]Beati i perseguitati per causa della giustizia, perché di essi è il regno dei cieli. [11]Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia. [12]Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli. Così infatti hanno perseguitato i profeti prima di voi.
“I santi non sono alla stregua dei grandi personaggi di Plutarco. Un ero dà l’illusine di superare l’umanità, mentre il santo non sa spera, l’assume… Si sforza di avvicinarsi i più possibile al suo modello, Gesù Cristo” Quando Gesù proclamò le Beatitudini, non stava parlando a eroi e non voleva creare la stava maestra per una vita pienamente vissuta. E questo non vuol dire una vita sempre realizzata secondo i canoni del potere e del benessere, ma un’esistenza che riconosce i propri limiti, che si apre alla misericordia, ricevuta e donata, e che non ricambia i torti con la stessa moneta. Vuol dire passare di quelli che “hanno lavato le proprie vesti nel sangue dell’agnello” per riconoscersi ed essere realmente figli di Dio. Significa continuamente purificare se stessi e camminare nella fede, che dona pace e consolazione a quanti sperano nel Signore. Questa è la perfezione evangelica: non di vernice superficiale, ma si tratta di sostanza interiore: è la perfezione dei discepoli, che si sentono incoraggiare dal Maestro: “Beati voi!
Il vangelo con le Beatitudini ci invita a scelte coraggiose,
soprattutto a quella di farci piccoli e poveri.

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