Salmo 40ss.
Beato l’uomo che ha cura del debole, nel giorno della sventura il Signore lo libera. Veglierà su di lui il Signore lo farà vivere beato sulla terra, non lo abbandonerà alle brame dei nemici. Il Signore lo sosterrà sul letto del dolore; gli darai sollievo nella sua malattia
Sal 45ss.
Dio è per noi rifugio e forza, aiuto sempre vicino nelle angosce. Se crollano i monti nel fondo del mare, si gonfino le sue acque, tremino i monti per i suoi flutti, se trema la terra non temiamo, perchè Dio è per noi rifugio e fortezza.
Noi che siamo i forti abbiamo il dovere di sopportare l’infermità dei deboli, senza compiacere noi stessi. Ciascuno di noi cerchi di compiacere il prossimo nel bene, per edificarlo. Cristo infatti non cercò di piacere a se stesso, ma come sta scritto: “gli insulti di coloro che ti insultano sono caduti sopra di me”. (Sal 68,10)
Cristo ci ama, ci ha liberati con il suo sangue.
Ti chiedo Signore:
Libera gli oppressi,
illumina i ciechi,
soccorri gli orfani e le vedove.
Rivestici della tua armatura, perché possiamo resistere agli assalti del maligno.
Dio, che con la luce del tuo Figlio, parola di verità, disperdi le tenebre dell’ignoranza, accresci in noi il vigore della fede, perché nessuna tentazione possa estinguere quella fiamma che la tua grazia ha acceso nei nostri cuori.
Beato l’uomo che ha cura del debole, nel giorno della sventura il Signore lo libera. Veglierà su di lui il Signore lo farà vivere beato sulla terra, non lo abbandonerà alle brame dei nemici. Il Signore lo sosterrà sul letto del dolore; gli darai sollievo nella sua malattia
Sal 45ss.
Dio è per noi rifugio e forza, aiuto sempre vicino nelle angosce. Se crollano i monti nel fondo del mare, si gonfino le sue acque, tremino i monti per i suoi flutti, se trema la terra non temiamo, perchè Dio è per noi rifugio e fortezza.
Noi che siamo i forti abbiamo il dovere di sopportare l’infermità dei deboli, senza compiacere noi stessi. Ciascuno di noi cerchi di compiacere il prossimo nel bene, per edificarlo. Cristo infatti non cercò di piacere a se stesso, ma come sta scritto: “gli insulti di coloro che ti insultano sono caduti sopra di me”. (Sal 68,10)
Cristo ci ama, ci ha liberati con il suo sangue.
Ti chiedo Signore:
Libera gli oppressi,
illumina i ciechi,
soccorri gli orfani e le vedove.
Rivestici della tua armatura, perché possiamo resistere agli assalti del maligno.
Dio, che con la luce del tuo Figlio, parola di verità, disperdi le tenebre dell’ignoranza, accresci in noi il vigore della fede, perché nessuna tentazione possa estinguere quella fiamma che la tua grazia ha acceso nei nostri cuori.
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